In quel di Alessandria,
nel mondo esclusivo dell’upper class dei cappelli artigianali.
Orologio Freeyourtime
Varrebbe davvero la pena recarsi ad Alessandria, cittadina che, con stile e passione vanta una ricca tradizione nella produzione di cappelli artigianali, per visitare lo stabilimento di Borsalino e il Museo, che ha sede nel Palazzo Borsalino e che espone un archivio privato di tutti i modelli prodotti fino ad oggi.
Chi viene con me?
Nessuna storia italiana fashion potrebbe emulare quella di Borsalino. Se si pensa che il successo fu subito internazionale già all’inizio del Novecento quando, grazie ai fratelli fondatori, sarti di Alessandria, si producevano fino a 2 milioni di cappelli, fatti a mano, con un procedimento artigianale, laborioso, delicato, con formule segrete di alta qualità.
I primi a capire l’eleganza, la qualità, l’originalità di questo cappello furono a quanto pare proprio le celebrità che impazzivano di desiderio per quel copricapo che divenne pian piano simbolo di prestigio.
La visibilità ideale che il cappello ebbe attraverso il cinema, il gusto, la moda fu talmente potente da diventare reale. In seguito, l’evoluzione naturale, fu quella di trasformarsi da crisalide in “Borsalino”, “il cappello” per antonomasia, da esibire con orgoglio tutto italiano.
I Borsalino coprivano le teste più visibili dell’epoca a partire da quelle del cinema, a finire a quelle della politica e dello star system. Churchill, Fellini, De Sica, Frank Sinatra, Alain Delon, Humprey Bogart, Jean Paul Belmondo, Truman Capote. Tutti questi personaggi sono nella maggior parte dei casi fotografati, in epoca, sotto la falda di un Borsalino. E poi ancora Richard Gere, Lauren Hutton, i Blues Brothers, Harrison Ford in Indiana Jones, Roberto Beningni, Nicole Kidman, Leonardo Di Caprio, Michael Jackson,…(vorrei aggiungermi anche io Angela Pavese, sic).
Non fu inviato loro un cappello in omaggio, come si usa fare adesso, per guadagnare visibilità spicciola e magari pagando anche una fee alla celebrity di turno, ma si realizzò un processo di comunicazione tutto naturale.
Il Borsalino ancora oggi, viene realizzato con lo stesso procedimento artigianale di un tempo. Pensate che sono necessarie almeno 7 settimane di lavorazione per ogni cappello e più di 50 passaggi produttivi con la maestria degli operai e della loro mani che si muovono con sapienza tra le macchine artigianali.
Il prezzo di mercato ripaga l’autenticità e la qualità, i dettagli e le rifiniture di stile di un oggetto senza tempo apprezzato in tutto il mondo.
Borsalino e ti metti la storia in testa!
Il 19/05/2015 la Borsalino è stata ammessa dal Tribunale di Alessandria alla procedura di concordato. Giudice delegato, Caterina Santinello; Commissari: Stefano Ambrosini (torinese, avvocato e giurista), Ignazio Arcuri (milanese, commercialista), Paola Barisone di Ovada.
Staranno adesso lavorando senza tregua per completare il piano di concordato che dovrà essere depositato a breve. Giuro che rinuncerei alle mie sognate vacanze pur di partecipare come collaboratrice alla redazione del piano, anche gratuitamente!! Sono troppo curiosa. Ho troppe domande nella mia testa che solo i numeri possono fornire una risposta…per ora le tengo nascoste sotto i miei meravigliosi Borsalino.
Che dire di più? E’ un marchio potente con brand stretching illimitato e dall’alto potenziale!
Cosa fare di più? Comprare tanti Borsalino e in qualche modo nel nostro piccolo, oltre che per appagare la nostra latente ingordigia fashion, lo faremmo anche per una buona causa.
Perché non lo fate anche voi? Sull’Eshop conviene.
Molti dei Borsalino che vedete fanno parte della collezione privata di un mio caro amico.
Se poi volete venire con me ad Alessandria la lista è aperta!
Sarebbe bello essere nella lista e poter visitare lo stabilimento di Borsa lino, sarebbe un’esperienza fantastica.
adoro questi cappelli, ma non ho ancora scoperto il modello che fa per me…forse perchè ho un “testone” esagerato!
baci baci tesoro, ti abbraccio Gina
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http://f-lover-fashion-blog.blogspot.it
Io adoro i cappelli. Non ho mai abbastanza. Bellissimi questi modelli estivi.
Belle foto anche +_+
Lots of love,
Nicoleta
http://reinventyourself.guide
Che meraviglia! Ci vengo io ad Alessandria, subitissimoooo!! Splendide le foto!
Un bacione e buon we! F.
LA CIVETTA STILOSA
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Se è per una buona causa non posso che dare subito un’occhiata al sito! 😉 baci
You can’t go wrong with hats. Beautiful!
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Borsalino è davvero il top! Angela la camicia l’ho acquistata la scorsa estate a Sestri Levante, ma ora non tengono più questo brand, quindi non so dove tu possa trovarlo. e lo sai che io ho in casa tre quadri di Lugli? ce li ha regalati mia suocera…te li farò vedere!
baci baci Gina
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Pensa che io praticamente ci abito ad Alessandria e non ci sono mai andata.. si, insultami!!!!
http://www.thefashionprincess.it/
indubbiamente questa è la storia di uno stile imitato in tutto il mondo. Bellissimi tutti.
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
anche io li adoro, li uso spessissimo
Mrs NoOne
adoro ogni foto!! elegantissima 🙂
bacioni
vale
http://www.fashionneed09.com/
che meraviglia questi cappelli!! Li adoro!
http://federicaferraro.com/it/
storici ed inconfondibili 🙂
baci
Stefania
http://www.thecherryjam.com
Meravigliosi questi cappelli e tu fantastica, Angela <3 Un bacione
Fashion and Cookies – fashion blog
Io verrei volentieri con te!
Mi piacerebbe davvero tanto fare un giro ad Alessandria e vedere il museo!
baci
http://www.theshadeoffashion.com