Hunting for Brand Pitti

Avevo terminato la smart memory card a furia di fotografare gli stand del Pitti. Io vado matta per le fiere, non cammino, volteggio su tutti i banchetti alla ricerca delle chicce tra il nuovo spazio Donna e qualche sbirciata all’Uomo protagonista.

Innamorata di Compagnia del Denim e senza che me ne ricordassi scopro qualche giorno dopo nel mio cassetto dei denim un paio di vecchi jeans di 2W Two Woman in the World che non avevo mai collegato a loro comprato circa 8 anni fa da Extreme a Modena.

Impazzita per le calzature di lusso americane di The Office of Angela Scott, dal mood heritage – punk scolpito nella pelle con un altissimo livello di dettaglio e maestria.

Affascinata dalla collezione di abiti haute couture di Pink memories, femminile, romantica ma anche rock e ribelle, con tessuti di altissima qualità e con un alto livello sartoriale in un mix di scollature, seta, tulle, inserti glamour, per la donna contemporanea.

Attratta dal fascino della collezione Seventy 1970 un guardaroba maschile curato nei minimi dettagli con il fascino dell’essenziale nelle linee sobrie e sofisticate ma con quel tocco di eleganza che renderà accattivante l’uomo durante il prossimo autunno inverno.

Conquistata da Cartina Ballerina, vi ricordate vi avevo già parlato di questo brand Qui e Qui, la prima scarpa ecofashion realizzata utilizzando la carta riciclata. Sono stata invitata nel loro stand per un contest che vedrà coinvolte una serie di blogger tra cui me. Presto vi parlerò di questa simpatica iniziativa.

Avrei voluto salutare tutti gli altri brand e incontrare le mie amiche blogger toscane ma tra una visita e un impegno era già arrivata l’ora di tornare a casa! Arrivederci Pitti!