gli ultimi saranno i primi

foto(10)“Ho una malattia
Si chiama fantasia
Porta quasi all’eresia
E’ considerata pazzia”
The mad hatter 1871
 
 
 

di Valentina Cavazzuti

Premesso che la vita mi ha omaggiata di una figlia dotata di chioma perfetta in colore, consistenza e qualita’, ma anche di assoluta mancanza di possibilita’ di piega e acconciatura, onde per cui fin dalla piu’ tenera, Emma ha sviluppato una passione sfegatata per i cerchietti (le avro’ detto “ti vanno i capelli nel piatto” troppe volte?!) ed arrivata alla soglia dei cinque anni la sua collezione farebbe invidia perfino alle curatrici del museo delle calzature di Imelda Marcos a Marikina (messaggio subliminale per groupon: offrite un pacchetto di viaggio: io lo compro subito!).

Il mio primo pseudotutorial e’ dedicato quindi a chiunque si senta un po’ Alice in Wonderland, anche in variante romantico-punk con la sola aggiunta di borchie piatte o a punta che ormai vengono proposte anche sulla pizza…

Castelnuovo Rangone-20130105-00623

Una sola indicazione per i materiali occorrenti:
– cerchietto (io preferisco quelli con i dentini sotto, sempre  per via della chioma liscio-china di Emma)
– 30 cm di nastro in raso (per me che ho un anima dark…pelle!)
– Colla

Castelnuovo Rangone-20130105-00624

Castelnuovo Rangone-20130105-00625

000axm

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 Natasha Poly and the Givenchy bow headband in the Russian Vogue
 
 by Valentina
Questa voce è stata pubblicata in Do It Yourself, Inspiration e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

3 risposte a gli ultimi saranno i primi

  1. Simone scrive:

    Brava Angela, lo trovo molto interessante.
    <3

Rispondi a Simone Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.