Ecco come iniziano le favole…

“monti lontani
negli occhi riverberan
delle libellule”

Kobayashi Issa
 
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Dopo un lungo periodo di inaridimento dei sensi causato dalla perenne “scrivania” ho deciso di mettere un ingrediente in più nella mia vita: la favola.

Ecco perché a volte occorre tornare per un attimo a sognare e desiderare che la nostra vita sia una favola, come?

Prendersi delle pause! E bello concedersi delle pause per riprendersi il proprio tempo…è un pò come vivere una favola.

Oggi una libellula si è posata sul mio cappello e con lei in testa e con indosso il mio cappotto rosa cipria di Max Mara (comprato in saldo) me ne vado in giro per il centro a caccia di click!

DSC_0040-001Le libellule non si posano mai da nessuna parte…quindi se una libellula ha scelto il mio basco rosa ci sarà stato un valido motivo no?

La libellula si libra in volo nell’aria verso orizzonti sconosciuti… pronta a sfiorare le cose e a trasformarle in fate ….

imageQuesta fata (grazie Giumi_lost!!!) in un tiepido pomeriggio di Febbraio girovagava non nei boschi alla ricerca dei fiori, ma tra palazzi e negozi alla ricerca di vetrine imbottite di abiti, scarpe e accessori.

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Assetata di curiosità si mise a girovagare per soddisfare i suoi sensi visivi, saldi, saldi, saldi e qualche vetrina con l’aria della primavera già le faceva assaporare il gusto della nudità delle gambe.

DSC_0136 (FILEminimizer)Fortunatamente la libellula accorreva in suo aiuto ricordandole che in pausa pranzo i negozi sono chiusi e che aveva già fin troppi abiti nel suo armadio compresso.

Con un sorriso di stupidità la fata e la libellula vagarono alla ricerca di mete fotografiche alternative fino al Palazzo di Santa Chiara, risalente ai primi dell’800, all’angolo tra Rua Muro e via degli Adelardi.

Il Palazzo Santa Chiara, già sede di una caserma, ha subito notevoli danni durante la II Guerra Mondiale bombardata per errore dagli Alleati.

Recentemente acquistato dal Comune è stato ristrutturato dall’architetto bolognese Pier Luigi Cervellati che ha lasciato in evidenza i segni delle bombe.

La struttura è ora adibita a diverse manifestazioni culturali oltre ad ospitare tra l’altro la Sala Truffault che propone con continuità rassegne sul cinema più significativo.

DSC_0114 (FILEminimizer)DSC_0066 (FILEminimizer)DSC_0070In un chiostro tutto pieno di sole, di azzurro e di verde in 15 minuti di relax la fata ha ritrovato se stessa.

DSC_0044DSC_0045-001Adoro questo abito Twin Set, beige e nero in doppio strato di viscosa con ghirigori ricamati con perline nere, comprato con i saldi PE 2012. Lo indosso sia in estate che in giornate tiepide invernali abbinandolo ad un golfino nero aperto davanti. La cinturina di H&M l’ho aggiunta io facendomi fare due fori invisibili dalle mani di “fata” di una sarta meravigliosa. La cintura pertanto diventa fondamentale all’abito poiché mi annulla l’effetto  stile impero di “donna gravida“. A risentirci in estate per la “summer version” del mio twinset!!

Ah i guanti neri sono di H&M!!

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8 risposte a Ecco come iniziano le favole…

  1. Sara scrive:

    Bellissima come sempre e meraviglioso il cappotto Max Mara. Io avrei scelto un colore differente per i guanti, così contrastano con il colore delicato del cappotto. Bello comunque l’insieme. Belle ambientazioni. A presto.

  2. Francesca scrive:

    Trovo molto belli ed azzeccatti tutti i tuoi abbinamenti, anche perchè sei riuscita a mixare (con molto gusto) pezzi low cost con, invece, capi di marca.
    Effettivamente è vero: a volte, per vivere una piccola favola ( e riconciliarsi con se stessi) è sufficiente staccare dal mondo per poco tempo e godersi una bella giornata di sole (anche se è pieno inverno).
    Ciao e complimenti ancora per l’articolo.
    Francesca

  3. Aurihelen Paiva scrive:

    OUUwwww che carino questo post Mi piace cosi dolce…

    <3

    http://www.thesuitforme.com

  4. lucia scrive:

    bellissima..poi la bag marrone quando non la usi più spedisci tutto nel salento ..anche il cappotto …brava tantissimi baci…………….

  5. katia galinari scrive:

    Bella e bravissima questo articolo fa sognare ………

  6. Federica scrive:

    Vale sempre la pena aprire le porte della nostra mente a fate elfi libellule e sogni si soprattutto ai nostri splendidi sogni …. Voliamo lontano riprendiamo il nostro tempo e assaporiamo l’ignoto senza paura … Magari anche con un magnifico paio d scarpe ai piedi ;))) ciao dolce Angela

  7. Dora scrive:

    Bello il post e la spilla 🙂 Grazie per il tuo commento! Sai che oltre alla collana ho anche un outfit con un vestitino proprio con le libellule 🙂
    xoxo
    http://blog.dorafashionspace.com

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