La felicità delle parole

La mia più grande imperfezione è che quando mi emoziono, nel bene e nel male, mi metto a piangere. Ne farei volentieri a meno tanto che se fosse possibile la scambierei anche con i peli superflui e le gambe grosse. Invece mi tocca bagnarmi la faccia quasi abbastanza spesso e invece che, scardinare le emozioni con assonanze di distrazione immediate, io mi distruggo in pianti alla Jane Austin nell’era dei social.

Questione di scelte e, la mia vita è la cornice appassionata ideale per strapparmi i capelli, piangere come le madonne che escono in lenta processione mentre sfoggiano preziosi e crinoline durante le settimane sante. La diversità è il valore aggiunto di ognuno di noi. Non esiste nell’Universo un’altra persona uguale a me. Anima e cuore desiderosi di un mondo che ancora non c’è. Un mondo pieno di persone buone che condividono con me sogni e desideri di crescita e che non ti fanno mai mancare le parole. Si, proprio le parole che sono alla base di ogni sana comunicazione tra le persone. Perché quello che io voglio con me, sono le parole, dette e sentite dalle persone che ci amano. Le parole mi aiutano sempre. Le mie, che raccontano, sottolineano, si interrompono, respirano, si riposano, urlano, ridono, si calmano; quelle degli altri, che mi affrontano con coraggio e sorrisi speciali, con l’anima di chi vuole aiutarti, con altruismo ed eleganza e quelle che mancano, perché le vorresti pronunciate da una persona speciale che è sempre altrove in luoghi che non mi contemplano perché sono solo suoi.

Suggestioni, dialoghi frizzanti, scenari, storie e storia di una piccola Roma all’interno del Voi Donna Camilla Savelli per la mia estate fortunata.

Chiara Gasbarri Photographer

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